**Si tengono oggi i funerali di Carlo Ancelotti, leggenda del Milan e icona del calcio mondiale**
**Milano, 28 novembre 2024** – Oggi è un giorno di profonda tristezza per il mondo del calcio e per i tifosi del Milan. Si svolgono i funerali di Carlo Ancelotti, una delle figure più iconiche della storia del club rossonero e del calcio internazionale. La sua scomparsa, avvenuta il [giorno e causa specifica], ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di milioni di appassionati.
Ancelotti, conosciuto come “Carletto”, ha rappresentato un modello unico di classe, competenza e umiltà sia come giocatore che come allenatore. Nato il 10 giugno 1959 a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, Ancelotti si è imposto come uno dei più grandi centrocampisti della sua epoca, prima di intraprendere una carriera di successo anche come allenatore.
### **La carriera da giocatore**
Carlo Ancelotti iniziò la sua carriera professionistica nel Parma, ma fu con la Roma che raggiunse la consacrazione. Con i giallorossi vinse uno Scudetto e diverse Coppe Italia, dimostrando qualità tecniche e tattiche fuori dal comune. Nel 1987, il suo passaggio al Milan segnò l’inizio di un’epoca d’oro.
Con i rossoneri, Ancelotti divenne un pilastro del centrocampo sotto la guida di Arrigo Sacchi. Partecipò alla conquista di due Coppe dei Campioni consecutive (1989, 1990) e di numerosi altri trofei, compresi due Scudetti. Memorabile il suo gol contro il Real Madrid nella semifinale della Coppa dei Campioni 1989, un tiro dalla distanza che ancora oggi i tifosi ricordano con emozione.
### **La leggenda come allenatore**
Dopo il ritiro dal calcio giocato, Ancelotti iniziò una carriera da allenatore che lo portò a vincere tutto. Alla guida del Milan dal 2001 al 2009, conquistò due Champions League (2003, 2007), uno Scudetto e altri trofei nazionali e internazionali. La sua capacità di gestire campioni come Kaká, Pirlo, Maldini e Shevchenko con equilibrio e intelligenza lo rese uno degli allenatori più rispettati al mondo.
Successivamente, Ancelotti portò il suo genio tattico in altre grandi squadre europee, tra cui Chelsea, Real Madrid, Bayern Monaco e Paris Saint-Germain. Fu il primo allenatore a vincere i cinque principali campionati europei e uno dei pochi a conquistare quattro Champions League come tecnico, un record che testimonia la sua straordinaria carriera.
### **L’addio e l’eredità **
La notizia della sua morte ha scosso profondamente il mondo del calcio. Innumerevoli messaggi di cordoglio sono arrivati da parte di ex giocatori, colleghi allenatori e tifosi di tutto il mondo. Paolo Maldini, suo compagno di squadra e capitano sotto la sua guida, ha dichiarato: “Carlo non era solo un maestro di calcio, ma anche una persona straordinaria. Ha lasciato un segno indelebile nella mia vita e in quella di tanti altri”.
Ancelotti era amato non solo per i suoi successi sportivi, ma anche per il suo carattere. Umile, sempre disponibile e dotato di un grande senso dell’umorismo, Carletto aveva un modo unico di relazionarsi con gli altri. La sua filosofia di calcio, basata su equilibrio e flessibilità tattica, è ancora oggi fonte di ispirazione per allenatori di ogni livello.
### **I funerali a Milano**
I funerali si tengono oggi presso il Duomo di Milano, in una cerimonia solenne che vede la partecipazione di migliaia di persone. Presenti numerosi ex compagni di squadra, giocatori allenati da Ancelotti e rappresentanti delle principali istituzioni calcistiche internazionali. Il Milan ha deciso di onorare la sua memoria indossando una fascia nera in occasione della prossima partita e dedicandogli una coreografia speciale a San Siro.
L’eredità di Carlo Ancelotti vivrà per sempre nel cuore di chi ama il calcio. Oltre ai trofei e ai ricordi delle sue gesta, rimarranno i valori di professionalità e umanità che ha incarnato per tutta la vita.
**”Grazie di tutto, Carletto. Il calcio non ti dimenticherà mai”.**