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João Félix, talentuoso attaccante portoghese, ha recentemente intrapreso un nuovo capitolo nella sua carriera calcistica trasferendosi in prestito all’AC Milan dal Chelsea fino al termine della stagione 2024-2025. Questo movimento è avvenuto il 4 febbraio 2025, con l’obiettivo di offrire a Félix maggiori opportunità di gioco e contribuire alla competitività del Milan in Serie A e nelle competizioni europee.
Prima del suo arrivo a Milano, Félix ha vissuto una stagione altalenante al Chelsea. Nonostante un investimento significativo da parte del club londinese, con un trasferimento di £45 milioni dall’Atlético Madrid nell’estate del 2024, il giocatore ha trovato limitato spazio sotto la guida dell’allenatore Enzo Maresca. Con soli sette gol in 20 presenze e appena tre partenze da titolare in Premier League, Félix ha espresso frustrazione per la mancanza di continuità e ha cercato una soluzione per rilanciare la sua carriera.
L’opportunità si è presentata con l’AC Milan, desideroso di rafforzare il proprio reparto offensivo dopo la partenza di Álvaro Morata e l’arrivo di Santiago Giménez. Il tecnico dei rossoneri, Sérgio Conceição, ha individuato in Félix il profilo ideale per aggiungere creatività e incisività all’attacco milanista. Grazie all’intermediazione dell’agente Jorge Mendes, il Milan è riuscito a ottenere il prestito del giocatore senza oneri finanziari significativi, con il Chelsea disposto a coprire parte dello stipendio di Félix fino a giugno.
L’esordio di Félix con la maglia del Milan è avvenuto il 5 febbraio 2025, in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Roma. In quella partita, il portoghese ha subito lasciato il segno, segnando un gol e contribuendo alla vittoria per 3-1 dei rossoneri. Questo inizio promettente ha entusiasmato i tifosi e alimentato le aspettative per il suo contributo nel resto della stagione.
Tuttavia, nonostante l’inizio positivo, il percorso del Milan in Champions League ha subito una battuta d’arresto inaspettata. Dopo aver assicurato la qualificazione con cinque vittorie consecutive nella fase a gironi, la squadra è incappata in sconfitte contro il Dinamo Zagabria e, successivamente, in un doppio confronto sfavorevole con il Feyenoord. Queste battute d’arresto hanno portato all’eliminazione prematura dalla competizione, suscitando critiche sia nei confronti dei giocatori che dello staff tecnico.
In particolare, l’allenatore Sérgio Conceição ha assunto la responsabilità per l’eliminazione, dichiarando pubblicamente di aver commesso errori nelle scelte tattiche e nelle sostituzioni durante le partite cruciali. Le sue decisioni, come la sostituzione di Giménez con Fofana e il mantenimento in campo di un João Félix visibilmente affaticato, sono state oggetto di discussione tra tifosi e analisti.
Parallelamente, la situazione contrattuale di alcuni giocatori chiave ha iniziato a destare preoccupazione. Il difensore Theo Hernández, protagonista di un’espulsione determinante durante una delle partite contro il Feyenoord, ha visto le trattative per il rinnovo del suo contratto bloccarsi. Le prestazioni altalenanti e gli episodi disciplinari hanno alimentato le voci di una sua possibile partenza nel mercato estivo, con il club disposto a considerare offerte per il terzino sinistro.