R.I.P: Franco Baresi Ci Lascia a 64 Anni Dopo Aver Lasciato un’Eredità di Grande Calcio
Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Franco Baresi, il leggendario difensore italiano che ha dedicato la sua intera carriera all’AC Milan, lasciando un’impronta indelebile nella storia del calcio mondiale. All’età di 64 anni, Baresi ci ha lasciato, ma il suo lascito rimarrà eterno.
Gli Inizi: Una Carriera Inizialmente Inaspettata
Nato l’8 maggio 1960 a Travagliato, in provincia di Brescia, Franco Baresi iniziò a giocare a calcio in tenera età insieme ai fratelli Angelo e Giuseppe. A soli 12 anni, sostenne un provino con l’Inter, squadra che aveva già reclutato il fratello Giuseppe, ma venne scartato poiché ritenuto troppo gracile. Nonostante questo rifiuto, la sua passione per il calcio non si spense. Nel 1974, all’età di 14 anni, fu notato da Guido Settembrino, allenatore dell’Unione Sportiva Oratorio, che lo portò a fare un provino con il Milan. Questa volta, la sua determinazione e il suo talento furono riconosciuti, e Baresi iniziò la sua avventura nelle giovanili rossonere.
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La Carriera al Milan: Un Capitano Leggendario
Baresi esordì in prima squadra nel 1977, all’età di 17 anni, e da quel momento divenne un pilastro della difesa milanista. Nel corso della sua carriera, disputò 719 partite ufficiali con il Milan, vincendo sei scudetti e tre Coppe dei Campioni. Dal 1982 al 1997, ricoprì il ruolo di capitano, guidando la squadra con carisma e determinazione. La sua abilità nel leggere il gioco, la sua eleganza in campo e la sua leadership lo resero uno dei difensori più rispettati e ammirati a livello mondiale.
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La Nazionale: Un Leader Indiscusso
Oltre ai successi con il club, Baresi fu una figura chiave nella nazionale italiana. Partecipò a tre edizioni dei Mondiali (1982, 1986 e 1990) e a due degli Europei (1980 e 1988). La sua presenza in difesa fu fondamentale per l’Italia, contribuendo a mantenere la solidità difensiva che caratterizzò la squadra in quegli anni.
Il Ritiro e l’EreditÃ
Dopo il ritiro dal calcio giocato nel 1997, Baresi rimase legato al Milan, ricoprendo ruoli dirigenziali e continuando a essere una figura di riferimento per il club e per i giovani calciatori. La sua dedizione, il suo spirito di sacrificio e la sua passione per il calcio sono stati fonte di ispirazione per generazioni di calciatori e tifosi.
La Scomparsa: Un Colpo al Cuore del Calcio
La notizia della sua morte, avvenuta il 21 novembre 2024, ha sconvolto il mondo del calcio. Secondo le prime ricostruzioni, Baresi aveva partecipato a un evento benefico tenutosi a Milano, dove aveva pronunciato un discorso ispiratore sulla sua carriera, sottolineando l’importanza di valori come il sacrificio, la passione e l’umiltà . Poche ore dopo, la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti gli appassionati di calcio.
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Un Tributo a un Campione
La scomparsa di Franco Baresi rappresenta una grande perdita per il mondo del calcio. La sua carriera, caratterizzata da successi, dedizione e passione, rimarrà un esempio per tutti coloro che amano questo sport. Il suo nome è destinato a rimanere nella storia, e il suo spirito continuerà a vivere nel cuore di chi ha avuto il privilegio di ammirarlo in campo.
In memoria di Franco Baresi, il Milan ha deciso di ritirare il numero 6, simbolo della sua maglia, come segno di rispetto e riconoscimento per il suo contributo indelebile alla storia del club.
La sua eredità non si limita ai trofei vinti, ma si estende ai valori che ha incarnato: lealtà , impegno e amore per il calcio. Franco Baresi rimarrà per sempre un esempio di grandezza sportiva e umana.